Fiorino Mud 2024: un weekend gravel davvero epico tra le colline toscane

La Fiorino Mud ha offerto un'avventura indimenticabile nel cuore della Toscana, con sfide gravel su distanze di 400, 100 e 70 km. Tra paesaggi mozzafiato e segmenti Strava competitivi, i partecipanti hanno vissuto un fine settimana di ciclismo, natura e adrenalina, con partenza e arrivo al HU Norcenni Girasole Village.

Lo scorso weekend, la Fiorino Mud ha portato il suo spirito d’avventura nelle meravigliose colline toscane, con partenza e arrivo al suggestivo Hu Norcenni Girasole Village. Anche per noi ci sono voluti 4-5 giorni per metabolizzare l’evento perchè è stato un bel fine settimana, tra sfide epiche, strade sterrate e panorami mozzafiato, dove il ciclismo gravel ha trovato il suo trionfo su tre diverse distanze.

Fiorino Mud 400 – Sabato mattina alle 7:00, l’evento è partito in grande stile con la sfida della Fiorino Mud 400 km: l’epica avventura che ha condotto i partecipanti attraverso borghi medievali e paesaggi naturali fino al Puntala Camp & Resort, per poi fare ritorno al campo base del Hu Norcenni Girasole Village. Un percorso impegnativo, con i suoi circa 8000m di dislivello reale, dove il corpo e la mente hanno dovuto trovare un equilibrio perfetto, ma l’entusiasmo dei rider è rimasto alto, alimentato da scenari indimenticabili e l’atmosfera di libertà che solo il gravel può regalare. L’evento ha visto i primi quattro eroi sull’arrivo a Figline Valdarno arrivare senza aver mai dormito e questo è un record per la Fiorino Mud, dopo l’impresa del 2023 con i primi due atleti, Fabio Crosara e Filippo Borgarelli arrivati a Firenze dopo 24h esatte. Quest’anno un’altra coppia è giunta sull’arrivo dopo 26h e 30′ gli eroi del 2024 sono stati Andrea Sannino alla sua quarta partecipazione e Matteo Marchetto che da subito hanno condotto su tutti gli altri e di comune accordo hanno continuato a pedalare no stop fino alla linea d’arrivo.
Completa il “podio” un grande Stefano Pinato in solitaria per quasi tutti i 400km terminati in 28h. Quarto in 29h il fiorentino Filippo Bertelli, dopo una prova di grande regolarità. 
Dopo 35h hanno terminato alla grande la loro impresa Alessio Izzi, Luca Caporali e Francesco Scalora, bravissimi nel supportarsi a vicenda e riuscire a completare la loro impresa. E dopo 39h riusciva a tagliare il traguardo anche Paolo Romoli, stoico nell’affrontare la sua avventura con il vero spirito del guerriero.
Anche quest’anno la 400km si è dimostrata una gravel experience a 360° difficile e molto selettiva, i rider che sono riusciti a concluderla entro le 40h sono stati il 50% dei partenti e questo la dice lunga sul loro livello e la difficoltà del tracciato.

Fiorino Mud 70 – Sempre sabato, dopo la partenza della 400km è stata la volta della 70 km, con 80 riders pronti a sfidare se stessi sul segmento di Strava. I gravellatori si sono affrontati in un mix di adrenalina e strategia, con ogni pedalata a cercare il miglior tempo su tratti selezionati, regalando una competizione appassionante e sentita, dove i più veloci sono riusciti a segnare tempi davvero incredibili. Ma alla fine, non era la sola performance a contare: il sorriso di chi tagliava il traguardo raccontava una storia fatta di divertimento e soddisfazione. Onorati della partecipazione di Giulio e Guido Pasquini, due lottatori veri nella vita. Una super famiglia che insegna tanto a tutti noi! 

Fiorino Mud 100 – Domenica mattina, è stato il turno della 100 km, con 85 partecipanti al via. Anche qui, la lotta sul segmento di Strava è stata accesa, con la presenza di nomi illustri che hanno dato il massimo per emergere. Il percorso si snodava tra salite impegnative e discese mozzafiato, un perfetto mix di tecnica e resistenza che ha messo alla prova anche i rider più esperti. Il caldo abbraccio dell’estate settembrina ha reso il tutto ancora più epico, ma i volti felici al traguardo raccontavano di un’esperienza vissuta con passione e gratitudine.

L’intero weekend è stato una celebrazione dello sport, della natura e della comunità. I partecipanti sono tornati a casa non solo con una nuova esperienza sulle spalle o il tempo su Strava, ma soprattutto con ricordi preziosi e la consapevolezza di aver preso parte a qualcosa di speciale. Tra percorsi mozzafiato e adrenalinici e un’atmosfera unica, la Fiorino Mud ha lasciato il segno e si è già guadagnata un posto di rilievo nei cuori di chi ha avuto il coraggio di affrontarla.

Grazie a tutti gli atleti e alle aziende che ci hanno supportato anche quest’anno, Hu Norcenni Girasole village, PuntAla Camp & Resort, Tommasini, Pissei, Trek Store Firenze, Z-Adventure, Zo Working e Radio Toscana

Fiorino Mud 70
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Fiorino Mud 100
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Fiorino Mud 400
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Classifiche segmenti Strava

Giulio e Guido Pasquini

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